Hotel Giò Wine e Jazz Area accetta il Bonus Vacanze?
Certo! Potrai spendere il tuo bonus vacanze presso l’Hotel Giò Wine e Jazz Area fino al 30/06/2021, previa disponibilità dell’Hotel.
Come posso usufruire del mio Bonus Vacanze?
Chiamaci allo 075 5837314 e creeremo il preventivo su misura per te!
Cosa è il Bonus Vacanze?
Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Come funziona il Bonus Vacanze?
Possono ottenere il “Bonus vacanze” i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:
- 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
- 300 euro da due persone
- 150 euro da una persona.
Come posso richiedere il Bonus Vacanze?
Il “Bonus Vacanze” è completamente digitale: puoi richiederlo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici.
Il Bonus attribuito al tuo nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code: non dovrai stamparlo, ma potrai averlo sempre a disposizione sul tuo smartphone. Ti basterà comunicarlo a noi al momento del pagamento, insieme al tuo codice fiscale, quando dovrai pagare il tuo soggiorno alla struttura dove sceglierai di trascorrere le vacanze.
Ricorda che il bonus:
- può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto;
- deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia;
- è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore; il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale).