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Una storiA visioNaria che nasCe dallA passiOne. Vino, CioccOlato, JazZ: eccO gli alBerghi a temA della faMiglia GuarDucci
1992

Il progetto di realizzare strutture ricettive tematiche a Perugia, nel Cuore Verde d’Italia, nasce nel 1992, quando la famiglia Guarducci inaugura il primo albergo a tema vino e arte: l’Hotel Giò Arte e Vini.
Perché il vino?
Perché il vino era una grande passione della famiglia Guarducci.
Già nel 1969 questa passione era sfociata nell’apertura dell’Enoteca Giò, una delle 43 migliori d’Italia premiata col prestigioso riconoscimento dei “tre cavatappi” dal Gambero Rosso.
Sempre la stessa passione aveva reso protagonista il vino nella carte del ristorante, cosa che fece subito tendenza in regione perché il Giò fu il primo a servire il vino al calice.
Da oltre 30 anni, il Giò è sede regionale AIS e collabora con importanti associazioni del calibro di Slow Food: fin dalla sua apertura, organizza laboratori del gusto, eventi a tema con incontri tra chef e cuochi provenienti da altre regioni e anche il famoso gioco dei 5 bicchieri con vino fantasma.
Perché il vino?
Perché il vino era una grande passione della famiglia Guarducci.
Già nel 1969 questa passione era sfociata nell’apertura dell’Enoteca Giò, una delle 43 migliori d’Italia premiata col prestigioso riconoscimento dei “tre cavatappi” dal Gambero Rosso.
Sempre la stessa passione aveva reso protagonista il vino nella carte del ristorante, cosa che fece subito tendenza in regione perché il Giò fu il primo a servire il vino al calice.
Da oltre 30 anni, il Giò è sede regionale AIS e collabora con importanti associazioni del calibro di Slow Food: fin dalla sua apertura, organizza laboratori del gusto, eventi a tema con incontri tra chef e cuochi provenienti da altre regioni e anche il famoso gioco dei 5 bicchieri con vino fantasma.
1997

A seguito di un primo ampliamento, l’Hotel Giò Arte e Vini passa da 92 a 130 camere.
All’epoca le cantine vitivinicole del territorio potevano scegliere di intestarsi il nome di una camera sponsorizzando l’acquisto di opere di arte moderna di autori locali: un progetto innovativo che fece dell’Hotel Giò il primo albergo tematico d’Italia.
All’epoca le cantine vitivinicole del territorio potevano scegliere di intestarsi il nome di una camera sponsorizzando l’acquisto di opere di arte moderna di autori locali: un progetto innovativo che fece dell’Hotel Giò il primo albergo tematico d’Italia.
1998

Nel 1998 la famiglia Guarducci aggiunge un nuovo tassello al suo progetto di tematizzazione: nasce il Chocohotel, dedicato a un’altra eccellenza del territorio: il cioccolato.
Il cioccolato a Perugia è protagonista da oltre un secolo, prima di tutto per la presenza dello storico stabilimento della Perugina, poi perché la città è sede della fortunata manifestazione Eurochocolate, il Festival Internazionale del Cioccolato ideato e organizzato dal Gruppo APICE.
All’Etruscan Chocohotel il tema del cioccolato si sviluppa in ogni possibile declinazione:
Il cioccolato a Perugia è protagonista da oltre un secolo, prima di tutto per la presenza dello storico stabilimento della Perugina, poi perché la città è sede della fortunata manifestazione Eurochocolate, il Festival Internazionale del Cioccolato ideato e organizzato dal Gruppo APICE.
All’Etruscan Chocohotel il tema del cioccolato si sviluppa in ogni possibile declinazione:
- camere al latte e camere al fondente, e persino una Chocho Sweet Suite interamente allestita con il cioccolato;
- c’è il Ristorante Buone Nuove che, oltre al menu tradizionale, propone un menu a tutto cacao;
- c’è la vasca piena di cioccolato da sciogliere per un bagno inebriante;
- ci sono le coccole al cacao, il choco burraco, il choco tango;
- c’è il Chocostore, che vende invitanti prodotti al cioccolato, o ad esso ispirati, realizzati da Costruttori di Dolcezze e Chocogadget by Eurochocolate.
2007

Nel 2007, durante la settimana del festival Umbria Jazz, viene inaugurato il terzo albergo a tema: si tratta dell’ampliamento dell’Hotel Giò, che diventa così Hotel Giò Wine e Jazz Area, un’unica struttura con due aree a tema collegate da un’originale galleria dominata da una gigantesca tastiera di pianoforte sulla quale si cammina, con video musicali che si accendono al passaggio degli ospiti.