Spello
Spello: cosa vedere
Allungato su uno sperone del Monte Subasio, il placido borgo umbro di Spello si presenta al visitatore con le sue case colorate di rosa ed è uno dei borghi più belli d’Italia. Tra i suoi vicoli acciottolati e nelle chiese affrescate, Spello conserva i segni della sua lunga storia: romana, longobarda, di papi e signori. Numerosi sono i resti di epoca romana quando Spello era “splendidissima colonia Julia”, come recita un cartello posto sulla facciata del Portonaccio. Di questi secoli di splendore oggi ci restano le mura fortificate romane meglio conservate d’Italia, 3 magnifiche porte di ingresso al borgo, il fitto reticolo di stradine che da maggio a luglio diventano palcoscenico fiorito e raggiungono il culmine con l’Infiorata. Poi c’è il Pinturicchio: il suo passaggio a Spello ci ha lasciato molti capolavori. Prima di tutto la Cappella Baglioni, poi la pala d’altare con la Madonna col bambino in trono nella Chiesa di Sant’Andrea. Dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore alle 3 Porte, passando per l’Infiorata, ecco a voi le principali attrazioni di questo meraviglioso borgo:
1) La Chiesa di Santa Maria Maggiore
Fondata nell’XI-XII, la chiesa di S. Maria Maggiore presenta una facciata risalente al 1644 realizzata in occasione dell’ampliamento dell’edificio. Da notare l’architrave, gli stipiti con bel fregio e girali d’acanto del portale.
La chiesa è a croce latina e presenta una navata con copertura a crociera. Nella seconda metà del XVII è stata corredata di ben sette altari e di una ricca decorazione a stucco, sopra i quali ci sono numerose opere.
Lungo la parete sinistra si apre la Cappella Baglioni, commissionata nel 1500 da Troilo Baglioni al Pinturicchio. Il pavimento è ricco di decorazioni maiolicate di Deruta del.
La cappella è interamente decorata ad affresco dall’artista.
L’altare maggiore è coperto dal ciborio in pietra caciolfa. Nei tondi ci sono otto teste in terracotta raffiguranti antiche divinità. Ai pilastri che fiancheggiano l’abside, sono presenti due opere del Perugino, a sinistra “Pietà, San Giovanni Evangelista, e la Maddalena” e a destra “ Madonna con Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio”.
2) Le tre Porte romane
Spello ha la cinta muraria di origine romana meglio conservata d’Italia. In questa cinta si aprono diverse porte, delle quali 3 hanno particolare rilevanza. La prima è la Porta Consolare, con tre ingressi, tre statue funerarie e una torre con in cima un ulivo, simbolo del prodotto locale più famoso. Poi c’è la Porta Venere con le Torri di Propezio. Porta Venere era la principale porta d’ingresso a Spello: prende il nome dal ritrovamento di un busto di Venere nel vicino tempio di Fidelia. La porta ha tre archi con ai lati due torri recentemente restaurate e visitabili. La terza invece è la Porta Urbica, alla quale sono legate alcune leggende. La più famosa è forse quella legata al paladino Orlando (tenuto prigioniero in uno stanzone attiguo a Porta Venere) e ai “singolari” simboli presenti sul muro di destra della Porta Urbica da cui si ricaverebbero elementi riconducibili alla sua prestanza. Discordanti però le interpretazioni di quei segni: per alcuni, l’incavo nel muro sarebbe stato prodotto dal veemente cavaliere nell’atto di fare pipì, per altri invece, indicherebbe l’altezza del suo ginocchio.
3) I vicoli fioriti
Se avete mai visto una foto di Spello, probabilmente ritraeva un vicolo o un balconcino fiorito.
Spello ha una grande tradizione nell’uso dei fiori per abbellire che raggiunge il suo culmine con l’Infiorata che si tiene ogni maggio. A giugno e luglio, poi, tutto il borgo entra in competizione per la manifestazione “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” in cui gli abitanti si sfidano ad abbellire con i fiori balconi, vicoli e angoli del borgo. Il risultato è meraviglioso, con angoli davvero suggestivi, profumati e pieni di colore. Una vera delizia per i turisti che in quei giorni passano da Spello.
4) L’Infiorata
L’Infiorata è la manifestazione storico-religiosa che si rinnova ogni anno nel giorno del Corpus Domini (nona domenica dopo la Pasqua). Secondo un’antica tradizione, al fine di onorare il passaggio del Corpo di Cristo portato in processione dal vescovo, le vie e le piazze Spello si riempiono di tappeti e quadri floreali susseguendosi in un lungo percorso di circa 1,5 km. E’ nella notte che precede la festa religiosa che gli abili infioratori realizzano le loro straordinarie composizioni floreali, sotto gli occhi dei cittadini di Spello che scendono in strada per vedere come quelle opere d’arte prendono forma in un clima di grande allegria e coinvolgimento. Con il tempo l’Infiorata è diventata anche una gara: la domenica mattina, prima della processione, una giuria giudica e premia la migliore infiorata.
Cosa mangiare a Spello
Spello è una delle tante “città dell’olio” umbre. Gli ulivi che crescono a Spello e nei dintorni forniscono uno dei migliori oli extravergine del mondo, che è quindi uno degli ingredienti sempre presenti nei piatti di Spello. La cucina locale è quella classica umbra basata su carni e prodotti contadini: bruschette all’olio o al tartufo, paste caserecce condite con tartufo, lepre e cinghiale. L’Umbria è terra di salumi, eccellenti anche grazie alla vicinanza a Norcia. Molte ricette della tradizione hanno come ingrediente principale i legumi. Ma la vera specialità di questo paesino sono i legumi: i Ceci di Spello (dal seme piccolo e liscio) sono famosi nel mondo, come la risina (una varietà di fagiolo piccolo e bianco dal sapore delicato), e la cicerchia (leguminosa simile ai ceci), tutti protagonisti di gustose zuppe, fresche insalate e stuzzicanti bruschette. Per i vini, indichiamo solo alcuni nomi: Sagrantino di Montefalco, Montefalco rosso, il Grechetto e l’Assisi Doc.
Come arrivare a Spello in auto
da Roma: prendere l’Autostrada A1 nord, in direzione Firenze, uscire a Orte. Prendere la superstrada in direzione Terni e Spoleto. A Foligno, proseguire in direzione Perugia, Cesena. Quando si arriva da nord, seguire la strada per Perugia, poi prendere superstrada per Assisi e Foligno. Spello è l’ultima uscita prima di Foligno.
da Firenze: Autostrada del Sole A1, uscita Valdichiana, prendere la S.S.75bis che costeggia il lago Trasimeno, superata la città di Perugia proseguire in direzione di Foligno, uscita di Spello, seguire le indicazioni per Spello
da Cesena: percorrere la superstrada E45 in direzione Perugia, al bivio di Collestrada proseguire in direzione di Foligno, uscita di Spello, seguire le indicazioni per Spello
Tempi medi di percorrenza:
Ancona – Spello: 1h 50m – 130 km
Firenze – Spello: 1h 55m – 180 km
Roma – Spello: 2h 10m – 175 km
Napoli – Spello: 3h 40m – 365 km
Milano – Spello: 4h 45m – 480 km
Come arrivare a Spello in treno
Linea ferroviaria Foligno-Firenze, scendere a Spello. Tutti i treni locali provenienti da Perugia e Foligno si fermano a Spello. I treni a lunga percorrenza da Firenze e Roma a volte si fermano a Spello (controllare gli orari).
Tempi medi di percorrenza:
Ancona – Spello: 2h 00m – 2h 30m
Firenze – Spello: 2h 20m – 2h 40m
Roma – Spello: 2h 00m – 2h 15m
Napoli – Spello: 4h 00m – 4h 15m
Milano – Spello: 5h 40m – 5h 50m
Come muoversi a Spello
Vi proporranno auto, biciclette e persino scooter, ma l’unico modo per vedere bene l’incantevole Spello è a piedi. Girovagando per i vicoli stretti e caratteristici di questa piccola cittadina umbra si potrà davvero godere di tutte le sue peculiarità. Quindi la macchina lasciatela nel parcheggio ai piedi della collina e lasciatevi guidare fin su in cima tra scalette e splendidi vicoli.